Il caldo torrido e asciutto è il maggior nemico del tartufo

Ci sono svariate cause che influiscono sulla raccolta del tartufo in generale, ivi compreso il magnatum pico. Possiamo incolpare l'uso dei pesticidi, la lavorazione dei campi fino all'ultimo centimetro, il taglio indiscriminato del bosco e il sovannumero degli ungulati in diverse zone italiane, ma la maggior nemica  del tartufo era e rimarrà sempre la siccità. Le piogge assenti di questa estate ed il prolungarsi delle stagione mite fino a tutto ottobre non permette ad oggi di racogliere tartufi in quantità e di belle dimensioni. Dopo una stagione particolarmente produttiva, quella del 2014, quando il tartufo bianco è entrato in tutte le case degli italiani, quest'anno il re del bosco torna ad essere un'limento misterioso e tanto ambito quanto di difficile reperibilità. Ormai la staglione credo sia definitivamente compromessa, anzi i 17/18 gradi riscontrati in questo inizio novembre fanno presagire anche una scarsa raccolta del tuber albidium, tartufo meno pregiato ma di grande utilità per chi, come noi, alleva e addestra cani da tartufo.