Gara di Cani da Tartufo su Ring
Città di Castello - 9 Novembre 2008
E’ inutile negarlo, e’ sempre bello arrivare nel luogo dove si terrà la gara di cani da tartufo e vedere il tavolo ben imbandito con ricchi premi.
La speranza che il nostro fedele amico si comporti bene in gara si fa sentire ed un pizzico di emozione quando si entra in campo c’e’ sempre, anche per i veterani del settore.
Questa volta la fortuna assiste Tommaso che viene estratto per primo con il suo Jack, ora non ha più scuse deve assolutamente fare una bella prova e già prima di entrare in campo inizia lo “sfotò” nei suoi confronti.
Jack effettivamente compie i primi ritrovamenti in breve tempo ma poi viene attratto dal richiamo della f...emmina ed esce dal campo perdendo secondi preziosi... chi avrebbe il coraggio di rimproverarlo??? Si sa’ che tira più...
Poco dopo e’ il turno di una new entry tra i tartufai e i cani da tartufo.E’ di fatti il turno di Antonio con il suo piccolo Jago (figlio della mia Perla), entrambi alla loro prima prova in un campo gara anche se, dalla disinvoltura di Jago nello scovare i tartufi nascosti, non si direbbe proprio.
La loro prova si conclude in pochissimo tempo, suscitando apprezzamenti anche dal Prof che nel frattempo ha assistito alla gara.
Un po’ di tensione mette a sedere i nostri nuovi amici, ma si riprenderanno presto... con ritrovamenti di trifola da veri professionisti.E’ il turno del Toro e del sottoscritto naturalmente; entro in campo con qualche perplessità perché ho tralasciato l’allenamento del mio compagno per andare a tartufi, visto che siamo in pieno periodo di fiorita del tartufo bianco pregiato.
I miei timori si sono dimostrati fondati, il Toro ha ritrovato tutti e cinque gli involucri nascosti ma troppo lentamente per sperare nel buon piazzamento.
Non si deve mai interrompere definitivamente l’addestramento del nostro cucciolone con gli involucri nascosti se si vuol competere anche nelle gare su ring, in quanto la cerca in campo aperto e’ molto diversa e i nostri cani si adeguano ai cambiamenti modificando il loro modo di cercare e scavare il tartufo.
L’addestramento con i barattolini spinge il cane ad una ricerca veloce in quanto il profumo fuoriesce dalla spaccatura della terra provocata dal vanghino, inoltre lasciamo nel foro il nostro odore anche se svolgiamo tutte le operazioni di occultamento con i guanti, quindi e’ molto facilitato nel ritrovamento.
Durante la ricerca del tartufo bianco pregiato, invece, il nostro fedele amico deve modificare la sua ricerca, pasturando di più la zona in quanto il profumo della “Trifola” e’ celato nel sottosuolo e solo quando il tartufo e’ matura il cane riesce a percepirlo bene.
Comunque, un po’ dispiaciuto per non aver potuto sottolineare le potenzialità del mio inseparabile fido, mi preparo con la Berta, la mia lagottina di sei mesi che partecipa alla gara nella categoria cuccioli.
Dopo un’attenta valutazione ho deciso di tenere Berta con me vista la sua spiccata indole alla ricerca e la sua frenesia nella ricerca del tartufo, possiede un forte potenziale sia come cane da tartufi che da gare.
Purtroppo anche questa volta Berta interrompe la ricerca per un bisognino fisiologico rovinando il fantastico tempo che stava facendo. Termina la sua prova in un rispettabilissimo 1’ 39”... ma se non ci fosse stata quella sosta...???
Cè qualche amico che addirittura avanza l’ipotesi che Berta abbia l’ansia da prestazione visto che non e’ la prima gara che si ferma per fare pipì, io ci rido su e coccolo un po’ la mia pur sempre brillante e adorabile lagottina.
Nel frattempo, qualcuno, zitto zitto, prepara il suo fido alla gara nascondendo qualche involucro poco distante dai campi gara...
Il passo fiero e baldanzoso inducono a credere che il Prof abbia in serbo l’asso nella manica, di fatti la sua Polda sfodera un tempone da record, 0’ 46 “ e anche se non si mostra all’obbiettivo c’e’ chi ride sotto i baffi...ma sarà questo il miglior tempo???
Dopo un estate volta a ristrutturare casa, anche il Sardo si presenta alla gara con il suo Dedalo che oltre ad essere divenuto grande e diventato anche papà di 7 splendidi cuccioli.
Purtroppo anche per lui i numerosi impegni di famiglia non gli hanno permesso un addestramento intenso ed il tempo non e’ dei migliori pur ritrovando tutti e cinque gli involucri.
Questa gara di Città di Castello è davvero ricca di nuovi tartufai e razze di cane fino a poco tempo mai usate per la ricerca del tartufo, come ad esempio il bracco italiano appunto e il labrador.
Il nostro nuovo amico, Giorgino, esce dal campo sorridente perche’ la sua indomita e giocherellona Sofia ha deciso che la gara dovesse terminare prima dei tre minuti previsti.
E’ comunque con il sorriso che dobbiamo prendere queste defaiance dei nostri cani, senza rimproverarli e picchiarli, specialmente se sono ancora giovani e vivaci come la splendida Sofia, che tra l’altro in campo naturale e’ molto brava e predisposta alla ricerca del tartufo.
Pensate che Giorgio dopo soli venti giorni di addestramento con gli involucri nascosti è riuscito a far bucare la Sofia lo scorzone in tartufaia naturale.
Il labrador e’ proprio una razza da tenere sott’occhio per chi vuole avventurarsi nella ricerca del tartufo e vuole al suo fianco un cagnolone dolce ed ubbidiente.
Anche se un po’ in ritardo arrivano i miei fans che subito entrano in sintonia con i partecipanti.
L’ultimo cane a scendere in campo è la mia Super Bianca, una posizione di classifica un po’ scomoda ma non dovuta al sorteggio ma bensì al suo periodo fertile.
Sarebbe buona usanza dichiarare al momento dell’iscrizione che la cagna è in calore, visto che il suo odore può distrarre i maschi che scendono in campo dopo di lei... purtroppo non tutti lo fanno, dimostrando poco spirito sportivo!!!
La mia Bianchina non si comporta male, malgrado i ricorrenti cambi d’umore (vi ricorda qualcuno…???), purtroppo incappa in qualche chicco di mangime lasciato nel campo da qualche concorrente; anche questo sintomo di slealtà sportiva.
Al riguardo consiglierei agli organizzatori di far entrare nei ring i concorrenti con le crocchette contate, onde evitare spiacevoli discussioni e rendere a tutti pari opportunità.
E’ giunto il momento delle premiazioni... si va dai “musi lunghi” di chi poteva far meglio...
C’e’ chi vuol buttare via il sacco di mangime in un gesto di disappunto e chi stringe le spalle...naturalmente tutti con il sorriso però, pronti a prendere gli “sfotò” dei migliori…(solo per questa volta).
C’e’ anche chi prende il suo primo premio vinto ad una gara soddisfatto delle prestazioni del suo cucciolo.
Ed in fine cè chi “gongola” perché ha conquistato sia il 1° che il 2° posto.
Questa volta il merito è della meno famosa “Bella” che però non e’ nuova a questo tipo di imprese, anche se questa volta ha stupito lo stesso Prof con il tempo record di 0’ 34 “
Anche questa giornata è finita ed è ora di tornare a casa...andiamo…!!!
Imprinting e stimoli ai rumori per i nostri cuccioli 
cuccioli di lagotto Victoria del monte della Dea x Zeus
cuccioli di lagotto Manjila del fatalbecco x Riky del Monte della Dea
